Itinerario Pizzo di Petto
L’itinerario Pizzo di Petto è consigliato ad escursionisti esperti: un percorso sulla neve di oltre quattro ore che parte da Nuova Lizzola per giungere su una cresta ad oltre 1700 metri di altitudine da cui godere di un panorama mozzafiato.
Un itinerario di scialpinismo per raggiungere un’incantevole vetta, dimora di numerose specie endemiche animali e vegetali che vengono preservate e tutelate.
Un’escursione che è tipicamente invernale poiché, la parte finale della salita si svolge su di un canale che, nell’ultimo tratto, per via della forte pendenza, necessita di neve ben assestata per essere valicato.
Intraprendendo la salita dal versante Lizzola, la Montagna gioca a nascondino e non è visibile se non nella parte finale del tragitto. Sci ai piedi, si parte dal parcheggio di fronte all’impianto di risalita del comprensorio sciistico di Nuova Lizzola, costeggiandolo fino all’entrata nel bosco. Usciti dalla boscaglia bisogna attraversare il pianoro, passando accanto alla baita l’Asta Bassa a 1.427 metri di altitudine. Proseguendo fino al torrente bisogna attraversarlo e poi risalire i pendii sul lato opposto obliquando verso sinistra alcuni metri fino a giungere nei pressi della baita l’Asta Alta ad oltre 1700 metri di altitudine. Salendo ancora si arriva ad un secondo pianoro. Tenendo la destra su di un rapido pendio si arriverà a sbucare sotto la cima della Sponda Vaga, proprio accanto alle piste da sci di Nuova Lizzola. Iniziando la risalita verso sinistra che costeggia le piste si giunge ad un colletto da dove finalmente diventa ben visibile il Pizzo di Petto, con il canalone alla sua destra che bisognerà risalire. Verso la fine del canale potrà essere necessario togliere gli sci. Giunti in cresta, proseguendo verso sinistra, si raggiungerà facilmente la tanto agognata vetta.
Quella che porta al Pizzo di Petto è un’escursione piuttosto difficile e dunque consigliata ad escursionisti esperti. Si raccomanda, ad ogni modo, di non intraprendere il percorso da soli, o almeno di comunicare il percorso che si intende intraprendere, ravvisando del proprio ritorno, oltre che di studiare preventivamente itinerari alternativi di rientro.